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Cosa vuol dire per noi Digital Transformation

5 minuti

Il percorso della Digital Transformation ha come obiettivo quello di creare soluzioni innovative per assistere e aiutare le persone e le organizzazioni a svolgere la propria missione in modo consistente e coerente; dotando loro di soluzioni in grado di aumentare le capacità di percezione dei segnali di contesto, di elaborazione delle informazioni raccolte e di interpretazione e automazione delle azioni da compiere.

Un percorso di trasformazione quindi: la mediazione tra aspirazioni al cambiamento e vincoli dei modelli legacy viene agevolata e accompagnata da chi, come noi di Heply, negli anni ha accumulato competenze uniche nella conoscenza dei processi ‘core’ dei propri clienti. Accompagnate da altrettante competenze innovative ed uniche nella sperimentazione ed anticipazione dei modelli e dei sistemi del futuro, esse rappresentano il frutto di investimenti costanti e significativi in ricerca e innovazione.

Ci poniamo, dunque, come Broker della Conoscenza, offrendo ad aziende e Istituzioni percorsi individuali di Digital Transformation: così come un broker tradizionale conduce il proprio cliente in mezzo ad oceani di rischi ed opportunità finanziarie, noi vogliamo accompagnare i nostri clienti verso concetti di “best fit” tecnologici e di mercato, aiutandoli a connettere quel puzzle di tasselli – spesso invisibili ma strutturali – che caratterizzano la Digital Economy.

La Digital Transformation è un tema dibattuto ovunque: internamente, sulla stampa, da parte dei nostri stessi clienti. Chiunque nutre una propria interpretazione in merito. Risulta pertanto importante possedere una propria definizione ed un approccio personalizzato alla Digital Transformation. 

Per noi la Digital Transformation non è l’effetto dell’adozione di nuove tecnologie cosiddette abilitanti, bensì un processo guidato. Esso è correlato ad una Strategia di rivisitazione e ridisegno che ingloba i modi di lavorare, i modelli di business, i modi di comunicare e di vivere attualmente esistenti così come i nuovi paradigmi digitali da abilitare strettamente legati all’utilizzo del dato, i nuovi ricavi e i nuovi valori da offrire. A tutto ciò si aggiunge un processo di ottimizzazione del modo di lavorare in atto e delle opportunità esistenti.

La trasformazione digitale presenta, come ogni cosa, diversi gradi di maturità cui corrispondono altrettanti livelli di complessità e di fattibilità. Ciascuna organizzazione deve valutarli in modo puntuale, sebbene molteplici funzioni chiave all’interno delle stesse organizzazioni fatichino ancora ad essere riconosciute con chiarezza. Ad esempio, la differenza tra la digitalizzazione dei processi e l’adozione di una strategia di Digital Transformation.

Se questa differenza appare piuttosto limpida per chi vive quotidianamente e professionalmente le suddette tematiche o per alcune funzioni fortemente connotate con i temi dell’innovazione, molti altri, sia individui che organizzazioni, si muovono ancora con fatica su questi temi. Questo rende dunque necessario continuare a investire sul piano della formazione attraverso l’offerta di scenari di contesto, implicazioni e opportunità nella forma di opzioni perseguibili.

È quindi necessario accelerare la conoscenza e la confidenza verso i nuovi paradigmi digitali per cogliere le enormi opportunità ad essi collegati. Mettendo in campo strumenti di formazione orientate al trasferimento delle competenze maturate nei diversi contesti di business che hanno già sperimentato modelli e soluzioni efficaci e puntando su metodologie di facilitazione, coaching e design thinking in grado di produrre la piena condivisione del percorso di innovazione e di transizione al digitale.

Questo è un approccio olistico e sistemico che stiamo sperimentando ormai da tempo. Offrendo percorsi per fasi per mezzo dei quali i nostri clienti sono in grado di esplorare, sperimentare e modellare i diversi scenari di trasformazione, interagendo con molteplici ecosistemi attivi in rete in un primo momento, per poi decidere di avviare l’adozione dello specifico percorso di cambiamento.

Servono degli esperti di tecnologie e servizi tradizionali, software e infrastrutture, capaci di selezionare e integrare i componenti necessari a garantirne l’affidabilità, la sicurezza, la scalabilità e non ultima la gestione della nuova piattaforma tecnologica sulla quale si appoggia la trasformazione – potremmo chiamarla la deployment platform della trasformazione digitale.

Servono esperti delle nuove tecnologie cosiddette abilitanti, i nuovi Digital Scientist, capaci di guidare e governare le rapide evoluzioni legate all’innovazione continua di queste tecnologie e le opportunità che ciò permette.

Servono esperti di processi core, in grado di interpretare correttamente l’impatto prodotto dalle nuove tecnologie abilitanti e, quindi, di gestirne il ridisegno. In questo campo, la nostra esperienza e competenza sui processi core, maturata in ogni settore industriale e segmento economico/produttivo è un valore aggiunto che offriamo ai nostri partner.

Questi tre elementi sono dunque gli ingredienti chiave per guidare la trasformazione digitale e devono coesistere in ogni passo del percorso. Andiamo sempre più verso un mondo di ecosistemi aperti e interconnessi e per cogliere pienamente le opportunità dobbiamo essere pronti a lavorare con tutti, esperti tecnologici, di dominio, partner e clienti. Il nostro DNA da System Integrator ci garantisce questo skill.

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